Soggetti a cui è rivolto il “modulo sostenibilità energetica scolastica”:
età: 15 -19 Istituti per Geometri
In collaborazione con il Politecnico di Torino è stato avviato uno studio/progetto che propone un’attività di formazione dei futuri geometri alla diagnosi e certificazione energetica degli edifici esistenti (con focus sugli edifici scolastici), al fine di ampliare le conoscenze nel campo dell’efficienza energetica. Le attività sono coordinate dal Prof. Alfonso Capozzoli, ricercatore del Dipartimento Energia del Politecnico di Torino. Il gruppo di lavoro che produrrà l’elaborato migliore sarà premiato con un corso abilitante per Certificatore Energetico Piemontese per ciascun membro del team.
Sulla base dei dati di monitoraggio disponibili per gli edifici scolastici oggetto di studio, saranno eseguite differenti tipologie di analisi volte all’individuazione di metodologie robuste attraverso cui si ricaveranno informazioni strutturate e utili alla definizione della prestazione energetica del parco edilizio analizzato, e del potenziale risparmio energetico esistente.
L’analisi dei fabbisogni energetici degli edifici oggetto di studio sarà fondata, in funzione della qualità e della quantità dei dati a disposizione, sulla valutazione delle variabili e dei fattori direttamente correlati alla valutazione della “Building Energy Performance” (clima, involucro edilizio, dotazioni impiantistiche) e su quelli aggiuntivi e influenzanti gli usi energetici finali (gestione e manutenzione, livello di qualità ambientale indoor, comportamento dell’utente). A tal fine saranno condotte analisi di sensibilità con il fine di individuare le variabili maggiormente influenzanti la prestazione energetica globale degli edifici oggetto di studio.
In seguito sulla base delle risultanze dell’analisi di sensibilità, e tenendo conto delle indicazioni bibliografiche, legislative e normative, saranno caratterizzati in modo univoco gli edifici scolastici di riferimento. Gli edifici di riferimento intendono costituire archetipi rappresentativi del patrimonio edilizio italiano utili per effettuare una valutazione della prestazione energetica di un vasto patrimonio immobiliare edilizio esistente. L’uso degli archetipi edilizi è necessario a rappresentare il patrimonio edilizio di una determinata regione o di un determinato riferimento territoriale. Questa tecnica sarà utilizzata per classificare in generale il patrimonio edilizio secondo età, dimensioni, tipologia o altre variabili rappresentative.
Ulteriore obiettivo sarà legato all’individuazione di benchmark di fabbisogno energetico. Tali benchmark saranno costruiti con le informazioni relative ai consumi reali degli edifici. Tra gli approcci applicativi dei metodi di benchmarking saranno analizzati quelli che prevedono un termine di paragone costituito da un edificio considerato il più virtuoso oppure da una misura significativa e sufficientemente rappresentativa (standard) delle performance del parco oggetto di studio.
La prima categoria di benchmarking definito ‘sulla frontiera’ sarà utilizzato per individuare edifici critici dal punto di vista energetico e proporre misure finalizzate a ridurre il divario tra le performance energetiche degli edifici. Il benchmarking ‘rispetto alla media’ risulterà efficace a confrontare le prestazione degli edifici rispetto a un piano di riferimento medio che sarà valutato per mezzo di tecniche statistiche.
A supporto delle attività scolastiche, Pracatinat cura la relazione di seminari dal titolo “La scuola, la casa attiva” con il contributo tecnico-scientifico, materiale divulgativo e case history di Gemini Project s.r.l. .
Le attività saranno realizzate in collaborazione con gli ordini e i collegi professionali provinciali dove saranno avviate delle sperimentazioni didattiche con le scuole.